Di fronte ad essa, al centro della piazza, si trova l’Obelisco eretto in occasione del 400° anniversario della fondazione del paese. Si svolta a destra in Via P. Pagliarello per ammirare la costruzione laterale della chiesa per poi girare nuovamente a destra, in via Petilia e proseguire in via Giuseppe Verdi fino ad arrivare al monumento in onore del beato José Gregorio Hernández, medico dei poveri. Dalla piazzetta si prosegue verso destra imboccando via Cesare Cantù, per giungere alla scalinata della Chiesa della Croce eretta in tempi non molti antichi (esisteva già nel 1795) la cui croce appunto serviva per la “Scinnenza” termine dialettale siciliano che significa discesa e si riferisce alla rappresentazione della deposizione di Gesù dalla croce, un momento centrale della Settimana Santa.
L’itinerario prosegue risalendo via del Calvario, svoltando a sinistra in via Francesco Crispi e prendendo poi a destra la via Vincenzo Miceli Sopo fino a trovare sulla sinistra Villa Flora con il monumento ai caduti. Si percorre Corso Umberto I verso est e scendere a destra per trovare le Cinque Sorgive e risalire verso nord via Via Vittorio Emanuele II fino alla Chiesa di Santa Maria dell’Itria nell’omonima piazza. A questo punto vale la pena costeggiare la piazza e arrivare in via del Campo dove sulla destra si possono ammirare alcuni Murales e fare dietro front. Da adesso in poi il percorso si fa più continuo; una volta svoltati a destra per via Portella si scende a sinistra in via Vincenzo Miceli Sopo e si prende via Roma per arrivare alla Chiesa del Carmelo e al suo bellissimo parco. Da via Milano si prende Viale Belvedere fino alla Chiesa di Monserrat e al suo punto panoramico Belvedere la Petra.
Si prosegue la via allontanandoci dall’abitato e godendo della magnifica campagna per circa 2 km fino all’imbocco della Statale delle Solfare. Proseguire per un centinaio di metri a sud fino ad incontrare la SS123 e visitare il Castellaccio di Delia. Proseguire ancora sulla SS123 fino ai resti di mulini ad acqua, svoltare a destra per ammirare la gola del fiume Salso e rigirare, riprendere la SS190, e subito dopo a destra si trova l’Ex Chiesa della Madonna delle Grazie e i Murales c. da Grazia. Proseguire in via Armando Diaz fino alla proloco da qui riprendere Corso Umberto I fino alla Chiesa di Sant’Antonio girare a destra sulla piazza e scendere via Papa Giovanni XXIII. Alla fine della strada, riprendere svoltando a sinistra via Armando Diaz, fino a trovare sulla destra i Murales. L’ultima tappa ci porta in Piazza Castello con il suo Palazzo baronale dei Lucchesi e il Museo archeologico e della civiltà contadina. Si risale per via Municipio dove si trovava il Granaio del principe di Palagonia e si ritorna al parcheggio.