Le ultime ricerche condotte dai cultori di storia patria sembrano confermare quanto trasmessoci dalla tradizione orale e cioè che in origine, l'antica chiesa medievale di San Nicola, esistente almeno fin dal 1308, era una chiesa di rito greco-ortodosso e, dopo l'acquisizione da parte della Diocesi di Agrigento del 1333, passò al rito latino. La chiesetta medievale del castello e del casale di Delia, collocata all'inizio dell'abitato, sulla vecchia strada che collegava Delia a Naro, potrebbe aver cambiato dedicazione intorno alla metà del XVII sec. in Maria SS. della Grazia, com'è possibile intuire dal nome della contrada citata in un documento del 1651. La prima notizia certa dell'esistenza della chiesa risale al 1667, quando il vescovo visitò Delia. Sappiamo che il tempio al suo interno ospitava un solo altare, quello principale, dedicato alla Madonna della Grazia. Nel 1693 la marchesa Giulia Lucchese vi fondò un legato di 14 onze annuali, probabilmente collegato al terremoto del Val di Noto che risparmiò Delia grazie all'intercessione della Madonna della Grazia.