Cappella di San Giuseppe

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Da fonti orali sappiamo che l'attuale cappella venne costruita negli anni '70 del XX secolo, finanziata con fonti raccolti porta a porta dai cittadini deliani.

Cappella di San Giuseppe

La cappella di San Giuseppe si trova nell'omonima contrada, del territorio di Delia, al confine con la contrada Cappellano, del territorio di Caltanissetta, su uno sperone di roccia isolato dal vecchio e dal nuovo tracciato della SP1 Delia-Caltanissetta, che in questo punto tagliano il monte Comune, interrompendo la continuità del crinale sul quale doveva trovarsi il vecchio tracciato della trazzera Naro-Caltanissetta. 

Da fonti orali sappiamo che l'attuale cappella venne costruita negli anni '70 del XX secolo, finanziata con fonti raccolti porta a porta dai cittadini deliani. Precedentemente, sullo stesso luogo, a qualche metro di distanza, sorgeva un’altra cappella dedicata al santo di minori dimensioni, i cui resti pare debbano trovarsi ancora lì. Una ricerca approfondita, da parte dei cultori di storia patria, per scoprire il periodo storico in cui la vecchia cappella sia stata realizzata e i motivi che sono all’origine della sua costruzione e quant’altro necessario per gettare luce su di essa, non è mai stata fatta. 

Di primo acchito, sembra che la sua localizzazione possa segnare il confine meridionale della proprietà che apparteneva alla villa-masseria dei Gesuiti di Cappellano, collocata sullo stesso asse viario della villa, a circa 1 Km di distanza in linea d’aria. Alla stessa ipotesi appartiene l’individuazione dei gesuiti come committenti, collocando la vecchia cappella tra il XVII e XVIII sec., sicuramente dopo il 1617, quando i gesuiti comprarono dai Moncada i comuni di Cappellano e Ciciri Verdi, e più tardi Imboscamento, ed ebbero la possibilità di cominciare la costruzione della grande villa-masseria. In effetti San Giuseppe, patrono della Chiesa e protettore dei lavoratori, è una figura centrale nella spiritualità dei gesuiti, i quali hanno svolto un ruolo di primo piano nella diffusione della devozione al santo, sia nell'arte, dove hanno contribuito a creare un'immagine popolare di San Giuseppe come uomo umile, laborioso e giusto, spesso raffigurato con gli strumenti del suo lavoro o con la verga fiorita, che nel culto popolare ed è sicuramente dovuto a questo che, nella vicina comunità di Delia, la devozione al santo è sicuramente maggiore di quella portata alla patrona e i festeggiamenti in suo onore sono tutt’ora molto sentiti.

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