È rivestito in travertino bianco di Alcamo e rosso di Piana degli Albanesi, colori in tandem con la chiesa madre. Esso poggia su un marciapiede bordato in bianco con cuore rosso. Su questo poggia una panca prismatica quadrata in travertino, sulla quale grava un plinto cruciforme in travertino, raccordato da 4 pannelli rossi che reggono formelle quadrate bronzee di 30 cm, con: logo del quarto centenario, S. Rosalia, patrona di Delia, blasone dei Lucchese, fondatori del paese e stemma del comune. Sul plinto campeggia un prisma quadrato rosso, con facce verticali di mt 3x1,30, orientate verso i 4 punti cardinali che reggono pannelli in bronzo con la storia della nostra comunità dal medioevo al 2000. Nel primo, verso il Castellaccio a ovest, c’è la storia medioevale di Delia, con il Castellaccio, la guerra del Vespro, alla quale il casale di Delia partecipò con 6 arcieri e 6 once d’oro, con tanto di cavalli, soldati e spade, e in basso la “Bella Castellana” con sguardo melanconico, la cui storia ci è stata tramandata dal contemporaneo Niccolò Speciale.