L’itinerario ha inizio presso il parcheggio lungo la SS Marcatobianco, da cui s’imbocca la 122 verso Nord-Ovest. Il primo elemento di suggestione che s’incontra passando sopra il Ponte Capodarso è il canyon scavato dal Fiume Imera Meridionale, che separa Enna da Caltanissetta. Dopo circa 4 km a destra ci sono le indicazioni per il Parco Archeologico Sabucina, e proseguendo, sempre sulla destra, si scorge il Monte Sabucina (707 m) prima di entrare in prossimità del villaggio Santa Barbara. Entrati quindi in via XIboli, a sinistra invece, è situato il Geosito delle Maccalube Terrapelata, visitabile solo se accompagnati da una guida. Alla fine di via Xiboli proseguire su via Vespri Siciliani e alla rotonda passerete davanti alla Chiesa di Santa Croce, svoltare quindi a destra in via Re d’Italia e andare sempre dritto fino alla Chiesa di Sant’Agata al Collegio. Entrati in Corso Umberto Primo lo si percorre ammirando la Biblioteca ex Collegio P.P. Gesuiti e la Chiesa di Santa Lucia. Indi mantenersi sulla destra in via Redentore e svoltare a sinistra in viale Maddalena Calafato e proseguire in Via Pier Maria Russo di San Secondo e poi in viale della Regione. Affiancare il Museo Mineralogico, Paleontologico e della Zolfara e alla rotonda andare dritto in viale Luigi Monaco e rientrare nella statale dell’Agrigentina verso San Cataldo. Alla rotonda in Via Francesco Pignatone potrete scoprire la Chiesa Santa Maria di Nazareth, proseguire per via Babburra, ed entrare lungo il corso Vittorio Emanuele dove incontrerete il Monumento ai Minatori, la Chiesa della Mercede e la Chiesa Santa Maria del Rosario. Continuare per la Chiesa San Francesco, Villa Baglio e la Grotta Giunta. Rimboccare la statale dell’Agrigentina e percorrerla tutta fino all’ingresso a Serradifalco sul corso Garibaldi e alla fontana Testa d’Acqua. La vostra destinazione è Piazza Vittorio Emanuele.