La strada delle Miniere (Gessolungo-Imera-Capodarso)

La strada delle Miniere (Gessolungo-Imera-Capodarso)

Tematismi: Miniere, Paesaggi, Storia

Itinerario: outdoor, anello 

Km: 16,3

Durata: 2-3 h

Difficoltà: normale

Terreno: asfalto, sterrato

Percorso percorribile: in bici

Dislivello positivo: 1021

Dislivello negativo: 1021

3 minuti di lettura

Quest’itinerario, a nord-est rispetto al centro città di Caltanissetta, vi farà scoprire la parte naturalistica e soprattutto i luoghi della memoria in cui l’attività mineraria estrattiva era la principale risorsa economica e culturale del territorio

Si parte dal parcheggio del Geosito delle Maccalube Terrapelata: peculiari vulcanelli freddi di pochi centimetri, privi di magma o di fluidi idrotermali, che esibiscono lievi fenomeni di parossismo con piccole eruzioni di fango (visitabili solo se accompagnati da guida). Da qua si attraversa a sinistra il Villaggio Santa Barbara e a destra su Corso Italia si oltrepassa il villaggio. Sulla sinistra potrete quasi subito osservare la Chiesa della Santa, patrona dei Vigili del Fuoco, dei minatori, degli artificieri e di molte altre categorie a rischio di morte improvvisa. Nelle terre nissene arricchitesi con le attività metallurgiche ed estrattive, questo luogo rispecchia il lato superstizioso dei suoi abitanti e ne esorcizza le paure alleviando le fatiche della buia vita nelle miniere. Continuare dritto fino quasi alla fine della strada, per svoltare a sinistra in direzione Contrada Gibbara. Allo stop svoltare a destra e imboccare la SP202. Dopo neanche 1 km potrete scoprire sul lato destro la miniera Juncio Tumminelli (ex Testasecca) e proseguendo per un altro mezzo km troverete il Cimitero dei Carusi sulla sinistra. Qui il tempo si è fermato, così come cristallizzate sono le storie che custodisce; questo luogo ci riporta indietro in un passato non troppo lontano dove la sopravvivenza era una lotta con le tenebre e la dura roccia già in tenera età, in luoghi asfissianti e desolati dove anche solo respirare era di per sé un estenuante e schiacciante lavoro. Dopo questa sosta commemorativa, il percorso prosegue dritto, mantenendosi sulla destra al primo bivio, e al secondo svoltare leggermente a sinistra per la strada sterrata dolcemente in salita per arrivare fino a Bosco Imera. Seguire il sentiero, al primo bivio mantenersi sulla sinistra e al secondo svoltare a destra sempre all’interno del bosco, fino a costeggiarlo e seguendo sempre la traccia prendere la strada semiasfaltata. Proseguire sempre dritto parallelamente alla ferrovia e svoltare a destra alla fine della strada, imboccando la SP202 a fianco dell’ex stazione Imera. Proseguire per circa 1 km e poi mantenersi sulla sinistra presso una masseria, continuare dritto e costeggiare un minuscolo laghetto e ancora sempre dritto mantenendo il sentiero. Da qui si consiglia di seguire la traccia dell’itinerario in mappa per non sbagliare il sentiero. Dopo aver attraversato un boschetto sulla destra si trova il Geosito della Miniera Trabonella e continuando si ritorna al punto di partenza.  
 

Le tappe dell'itinerario

 
Solfara Gessolungo
Solfara Gessolungo
Tra le ondulate colline gessoso-solfifere che incorniciano Caltanissetta, la Solfara Gessolungo appare come un paesaggio lunare screziato di giallo zafferano.
Miniera Trabonella
Miniera Trabonella
Fra le pieghe bianche dei gessi miocenici che si affacciano sulla valle dell’Imera meridionale, la Solfara Trabonella custodisce l’epopea dell’“oro giallo” nisseno.
Monte Capodarso e Valle del Fiume Imera Meridionali
Monte Capodarso e Valle del Fiume Imera Meridionali
Tra le colline al centro dell’isola la Riserva Naturale Orientata Monte Capodarso e Valle del Fiume Imera Meridionale abbraccia 1.485 ettari di gole selvagge, cave di zolfo dismesse e macchie profumate di timo.
Maccalube Terrapelata
Maccalube Terrapelata
A sud-est di Caltanissetta, ai margini della Riserva Monte Capodarso, la collina brulla di Terrapelata si anima di decine di piccoli vulcani di fango: sono le maccalube.
Miniera Stretto
Miniera Stretto
La miniera Stretto, conosciuta anche come Solfara Stretto Giordano, è una vecchia miniera di zolfo situata nel bacino della Valle dell’Imera, attiva sin dal 1839 e dismessa definitivamente nel 1966.
Cimitero dei Carusi
Cimitero dei Carusi
Il Cimitero dei Carusi è un memoriale dedicato ai minatori che hanno perso la vita durante l’incidente accaduto il 12 novembre 1881 nella miniera di Gessolungo, una delle più profonde della Sicilia.
Miniera Juncio Tumminelli (ex Testasecca)
Miniera Juncio Tumminelli (ex Testasecca)
La miniera Juncio Tumminelli (ex Testasecca) è situata a nord-est di Caltanissetta, nel cuore del celebre bacino solfifero siciliano.
Bosco Imera
Bosco Imera
Il Bosco Imera si estende per oltre cento ettari di leccete, querce e olmi, custode di una biodiversità che affonda le radici nelle antiche foreste mediterranee
Chiesa di Santa Barbara
Chiesa di Santa Barbara
Nel cuore del villaggio minerario di Santa Barbara, a pochi chilometri da Caltanissetta, la chiesa dedicata alla protettrice dei minatori sorge in un contesto dove maccalube e trazzere raccontano la dura storia dello zolfo siciliano.
 

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