Si parte dal parcheggio del Geosito delle Maccalube Terrapelata: peculiari vulcanelli freddi di pochi centimetri, privi di magma o di fluidi idrotermali, che esibiscono lievi fenomeni di parossismo con piccole eruzioni di fango (visitabili solo se accompagnati da guida). Da qua si attraversa a sinistra il Villaggio Santa Barbara e a destra su Corso Italia si oltrepassa il villaggio. Sulla sinistra potrete quasi subito osservare la Chiesa della Santa, patrona dei Vigili del Fuoco, dei minatori, degli artificieri e di molte altre categorie a rischio di morte improvvisa. Nelle terre nissene arricchitesi con le attività metallurgiche ed estrattive, questo luogo rispecchia il lato superstizioso dei suoi abitanti e ne esorcizza le paure alleviando le fatiche della buia vita nelle miniere. Continuare dritto fino quasi alla fine della strada, per svoltare a sinistra in direzione Contrada Gibbara. Allo stop svoltare a destra e imboccare la SP202. Dopo neanche 1 km potrete scoprire sul lato destro la miniera Juncio Tumminelli (ex Testasecca) e proseguendo per un altro mezzo km troverete il Cimitero dei Carusi sulla sinistra. Qui il tempo si è fermato, così come cristallizzate sono le storie che custodisce; questo luogo ci riporta indietro in un passato non troppo lontano dove la sopravvivenza era una lotta con le tenebre e la dura roccia già in tenera età, in luoghi asfissianti e desolati dove anche solo respirare era di per sé un estenuante e schiacciante lavoro. Dopo questa sosta commemorativa, il percorso prosegue dritto, mantenendosi sulla destra al primo bivio, e al secondo svoltare leggermente a sinistra per la strada sterrata dolcemente in salita per arrivare fino a Bosco Imera. Seguire il sentiero, al primo bivio mantenersi sulla sinistra e al secondo svoltare a destra sempre all’interno del bosco, fino a costeggiarlo e seguendo sempre la traccia prendere la strada semiasfaltata. Proseguire sempre dritto parallelamente alla ferrovia e svoltare a destra alla fine della strada, imboccando la SP202 a fianco dell’ex stazione Imera. Proseguire per circa 1 km e poi mantenersi sulla sinistra presso una masseria, continuare dritto e costeggiare un minuscolo laghetto e ancora sempre dritto mantenendo il sentiero. Da qui si consiglia di seguire la traccia dell’itinerario in mappa per non sbagliare il sentiero. Dopo aver attraversato un boschetto sulla destra si trova il Geosito della Miniera Trabonella e continuando si ritorna al punto di partenza.