L’opera, realizzata dallo scultore palermitano Cosimo Sorgi con il bronzo dei cannoni nemici, raffigura una figura femminile — l’Italia riconoscente — che tiene nella mano sinistra un libro e la palma della vittoria, mentre con la destra indica il sacrificio del soldato ai suoi piedi, abbracciato al tricolore.
Collocata inizialmente sul viale Regina Margherita, di fronte alla Villa Amedeo, la scultura avrebbe dovuto essere circondata da un portico mai realizzato. Al suo posto, nel 1923, furono piantati 289 alberi lungo il viale, ognuno con una targhetta recante il nome di un caduto: il viale fu ribattezzato "Viale della Rimembranza". Negli anni, alberi e targhette furono rimossi. Infine, negli anni Sessanta, il monumento fu spostato all’attuale sede sulla “Rotonda”.