Si tratta di un testamento di Antonio Vaccario nel quale esprimeva il desiderio di essere sepolto sotto l'altare della suddetta chiesa. La prima visita pastorale si poté concretizzare solo il 12 agosto 1827, quando i reverendi canonici Rizzo e Palermo "si portarono nella venerabile chiesetta del Calvario situata fuori le muraglie del Comune di Serradifalco”. La chiesetta ospita, ogni anno durante la Settimana Santa, la Sacra Scinnenza.