La Scinnenza è un dramma sacro che, “prìa che il sol tramonti” – come ricorda Misandro – prende vita sulla terrazza della chiesa del Calvario. Da oltre un secolo la comunità serradifalchese si raccoglie attorno a questa rappresentazione, liberamente ispirata al Riscatto di Adamo del palermitano Filippo Orioles (1750), testo che fornisce la base simbolica e teatrale dell’azione scenica. La Scinnenza mette in scena gli ultimi momenti del Martorio di Cristo attraverso una drammaturgia intensa e profondamente radicata nella devozione popolare.
Gli attori, tutti appartenenti al Circolo Artigiani “San Giuseppe”, interpretano i protagonisti delle tappe conclusive della Passione: l’incontro e la salita al Calvario di Giovanni con Maria, Veronica e Maddalena; l’ingresso sulla scena di Misandro, Nizech, del Centurione e di Longino; l’uccisione del Cristo in croce e l’ira dei sacerdoti che ne segue; la toccante deposizione del corpo da parte di Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo; il pianto di Maria e, infine, il solenne e simbolico “riscatto di Adamo”.