Origine del nome San Cataldo

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L’origine del nome San Cataldo affonda le sue radici nel culto di un santo irlandese diventato vescovo di Taranto nel VII secolo: secondo la tradizione, Cataldo di Lismore.

Dopo aver guidato il monastero celtico di Lismore e peregrinato in Terra Santa, sarebbe giunto a Taranto in veste di pellegrino su invito divino, dedicandosi alla rievangelizzazione di una città allora in gran parte pagana. Il ritrovamento delle sue reliquie, avvenuto il 10 maggio 1071 durante la ricostruzione della cattedrale distrutta dai Saraceni, sancì la nascita di un culto che in Puglia lo rese patrono e, più tardi, fu importato in Sicilia: il borgo che sorse intorno a una piccola chiesa a lui dedicata assunse così il nome di San Cataldo, nel segno della devozione per un vescovo noto per il suo spirito di sacrificio e la carità verso i poveri.