Secondo alcune testimonianze e racconti storici, i massoni nisseni avrebbero avuto un ruolo determinante nel passaggio di Garibaldi sull’isola durante la spedizione dei Mille.
Due simboli particolarmente significativi si trovano in Piazza Garibaldi, fulcro del centro cittadino:
- L’occhio che tutto vede, collocato sul timpano triangolare della Chiesa di San Sebastiano, rivolto verso il centro della piazza;
- Il numero IV sull’orologio del campanile della Cattedrale di Santa Maria La Nova, scritto nella forma “IIII” anziché con il consueto “IV”.
Sebbene l’utilizzo del “IIII” sia comune in molti orologi antichi con numerazione romana, a Caltanissetta questo dettaglio avrebbe avuto una funzione simbolica e orientativa per i membri della loggia. Infatti, l’occhio della chiesa sembra guardare proprio in direzione del campanile, accanto al quale si apre Via Pugliese Giannone, che secondo la tradizione popolare conduceva alla loggia massonica cittadina.
Oggi non è possibile sapere con certezza se quella loggia esista ancora o se sia stata completamente smantellata, ma alcune persone si dichiarano ancora appartenenti alla Massoneria. Altri simboli riconducibili alla tradizione massonica sono visibili in vari luoghi della città, come nel Cimitero Monumentale degli Angeli, dove alcune tombe gentilizie riportano distinti emblemi legati a quest’antica confraternita.