Festa della Bella Castellana di Delia

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Ogni anno, a settembre, Delia si trasforma in un borgo medievale grazie alla suggestiva Festa della Bella Castellana, una rievocazione che prende vita alle pendici del maestoso “Castiddrazzu”, l’antico castello arabo-normanno che domina il paesaggio.

Festa della Bella Castellana di Delia

La manifestazione affonda le sue radici nella leggenda di Beatrice, la giovane castellana la cui bellezza e il cui destino intrecciano amore, fedeltà e intrighi al tempo dei Vespri Siciliani.

Durante i giorni della festa, le vie del paese si animano di cortei storici, dame e cavalieri, tammurinara, musici e sbandieratori che riportano indietro nel tempo, mentre spettacoli teatrali e rievocazioni popolari fanno rivivere la storia della castellana e del suo castello. Alle pendici del maniero viene rappresentata, in un palco allestito all’aperto, la storia della Bella Castellana, un’opera in vernacolo scritta da Lillo Montebello, musicata dal fratello Totò Montebello insieme a Pierangelo Carvello, tratta dalla cronaca di Nicolò Speciale e successivamente romanzata dal Mezzabotta. 

Questo spettacolo, che unisce teatro popolare, musica e tradizione, è il cuore pulsante della manifestazione e coinvolge l’intera comunità.

Accanto alla dimensione storica e leggendaria, la festa è anche un’occasione per scoprire i sapori autentici del territorio. Alle pendici del castello i visitatori possono gustare “li cuddrireddri”, famosissimi e tipici dolci rustici di Delia tramandati da generazioni e nati come omaggio alla Bella Castellana, insieme alle rinomate pesche IGP di Delia, accompagnate dal vino locale che racconta la ricchezza enogastronomica delle fertili “terre della Delia”. È un’esperienza che unisce cultura, folklore e gastronomia, capace di coinvolgere tutti i sensi e di lasciare un ricordo indelebile.

La Festa della Bella Castellana non è soltanto una rievocazione storica, ma un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spirito della comunità, un momento in cui mito e identità si fondono per offrire ai visitatori un’immersione unica nella storia e nelle tradizioni che affondano le loro origini nel casale arabo che faceva pendant con la rocca di Sabuci su cui il castello di Delia è stato edificato, da cui trae origine il paese rifondato dai Lucchese alla fine del XVI secolo.